Vuoi vendere casa? Se fai queste modifiche varrà l’80% in più del suo valore

Prima di vendere casa si potrebbe valutare l’idea di aumentarne il valore con un investimento iniziale al fine di ottenere un guadagno maggiore.

Vendere una casa che vale 150 mila euro oppure venderne una da 220 mila euro? Una bella differenza di guadagno che deve tener conto, però, del capitare investito per adottare alcune migliorie.

Uomo stupito e chiavi di casa
Vuoi vendere casa? Se fai queste modifiche varrà l’80% in più del suo valore (Bellamica.it)

Le conseguenze della Direttiva Case Green si toccano con mano. Niente più agevolazioni per comprare una caldaia a condensazione, previsioni di prezzi delle case in discesa libera se in classe G o F, prestiti onerosi per riqualificare l’abitazione che gravano sulle spalle delle famiglie. Tutto questo per arrivare a vivere nel primo continente a zero emissioni entro il 2050. Si riuscirà a raggiungere veramente questo obiettivo?

I cittadini possono impegnarsi e rimetterci tanti soldi ma non crediamo certo che la distruzione del pianeta dipenda dalla caldaia che abbiamo in casa. In ogni caso può essere vantaggioso pensare di vendere casa ora prima che le regole della Direttiva UE rendano il nostro immobile un bene di scarso valore. Il problema è che sempre più acquirenti cercano case in alta classe energetica (giustamente) a meno che non abbiano intenzione e voglia di ristrutturare per creare l’abitazione dei sogni. Qualche miglioria per aumentare la classe energetica, dunque, va apportata.

I lavori da fare per aumentare la classe energetica della casa da vendere

L’obiettivo è ridurre i consumi energetici e migliorare l’isolamento dell’abitazione. Servono infissi nuovi, con doppio o triplo vetro preferibilmente capaci anche di isolare acusticamente la casa (fondamentale se si vive in una zona trafficata). Può essere utile isolare anche i cassonetti delle tapparelle evitando l’entrata di spifferi.

Finestre nuove
I lavori da fare per aumentare la classe energetica della casa da vendere (Bellamica.it)

Fondamentale, poi, sostituire la vecchia caldaia a gas con un impianto ad alta efficienza energetica. La pompa di calore è probabilmente l’opzione più conveniente dal punto di vista ambientale e dei consumi anche se l’intervento richiesto è oneroso e invasivo. Gli acquirenti, poi, rimangono molto colpiti dalla presenza di un impianto di domotica per la gestione dei consumi più efficiente. Il controllo da remoto può richiedere un investimento iniziale di importo variabile. Pure IKEA, ad esempio, vende prodotti utili per avere la domotica in casa e i costi sono contenuti.

La ciliegina sulla torta sarebbe installare un impianto fotovoltaico per produrre in autonomia l’energia elettrica pulita rinnovabile. Se non fosse possibile sarebbe comunque vantaggioso optare per i pannelli solari da balcone. Non coprono tutto il fabbisogno della casa ma permettono comunque un risparmio. Sta a voi fare due conti e decidere se vendere una casa dal valore più alto investendo nelle migliorie suggerite (e recuperando parte della spesa con i Bonus edilizi dove possibile) oppure se tenere il prezzo basso evitando di uscire soldi.

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