Ti rifai il giardino nuovo e paga lo stato: ecco come ottenere quasi 2000 euro per abbellirlo

Questo è un Bonus che ti aiuta a ristrutturare il tuo giardino e/o balcone. Ma chi ne può beneficiare ancora nel 2025?

Se si deve ristrutturare il giardino e/o il balcone allora potresti anche beneficiare del Bonus. Purtroppo, però, non è per tutti. Si tratta del Bonus verde che è rimasto in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Aiutava, quindi, i proprietari di zone a verde a sistemarle e abbellirle. Non tutti sanno che rientravano nell’incentivo anche l’ideazione e la realizzazione di pergolati, giardini pensili. O semplicemente la sistemazione di fioriere fisse su balconi o terrazze. L’unico obbligo che c’era era quello che si creava doveva essere permanente.

Il bonus, però, non prevedeva la manutenzione ordinaria di giardini già esistenti o il proprietario non poteva realizzare nulla per conto suo. Questo Bonus è scaduto nel 2024, ma ci sono ancora dei vantaggi che si possono richiedere.

Bonus giardini e terrazzo: ecco chi può richiederlo

Il Bonus Verde è stata un’agevolazione fiscale introdotta per incentivare la cura e la riqualificazione del verde, come, ad esempio i giardini, i terrazzi e le aree scoperte di pertinenza degli edifici. Introdotto nel 2018, ha rappresentato un’opportunità per i cittadini di ottenere una detrazione del 36% sulle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde, di impianti di irrigazione, di coperture vegetali e di giardini pensili.

Purtroppo, però, a partire dal 1° gennaio 2025, il Bonus Verde non è stato prorogato: la Legge di Bilancio 2025 non ha confermato l’incentivo. Questo significa che non sarà più possibile beneficiare della detrazione per le spese sostenute da quest’anno in poi.

Per chi ha fatto i lavori dal 2020 al 2024 invece il discorso cambia: infatti, potrà ancora portare in detrazione le spese, seguendo le modalità previste dalla normativa.

Quindi, per tutti coloro che hanno sostenuto spese fino alla fine del 2024 potrà ancora beneficiare del Bonus Verde. In questo caso, è possibile inserire le spese nella dichiarazione dei redditi e ottenere la detrazione. Ma solo che le spese siano tracciabili, quindi se si è pagato con il bonifico bancario. Inoltre, le fatture devono essere intestate in modo corrente ed i lavori devono essere conformi ai requisiti previsti. Come abbiamo detto prima, quindi, devono essere interventi innovativi e non ordinari.

Il bonus da 1.800 euro si ottiene con il bonus verde: non è altro che un incentivo che è rivolto agli interventi per le aree verdi di edifici privati. Coloro che hanno abbellito terrazze e/o giardini di proprietà prima della scadenza del beneficio fiscale possono richiedere in tutta tranquillità le detrazioni spettanti nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.

Il bonus verde non è altro che una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro. In poche parole, si tratta di uno sconto sull’Irpef massimo di 1.800 euro per chi ha speso la cifra massima agevolabile.

La detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa. In sintesi, se si sono effettuati interventi tra il 2020 e il 2024, è importante conservare tutta la documentazione necessaria per poter beneficiare della detrazione fiscale.