Pignoramenti in caso di mancato pagamento delle spese condominiali: se fai così puoi salvarti

Se non si pagano le spese condominiali si rischia di andare incontro al pignoramento dei conti, c’è però un modo per evitarlo, ecco come fare.

Riuscire a gestire tutti i conti che si devono pagare è ormai diventato un’impresa quasi per tutti, anche per chi ha un lavoro sicuro e non ha mai avuto problemi economici. In tanti, infatti, si stanno rendendo conto di come gli stipendi siano bassi e non permettano di sostenere un costo della vita che è sempre più alto e che riguarda tutti i settori. Questo è uno dei motivi che può portare diversi nostri concittadini a non sostenere quanto previsto per le spese condominiali, che sono evidentemente un obbligo per chi vive in un palazzo.

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Evitare il pignoramento per le pese condominiali non pagate è possibile – Bellamica.it

Anche chi vive in un appartamento di proprietà non può infatti prescindere da questa voce di spesa, che nella maggior parte dei casi si aggira intorno ai 100 euro al mese, valore che può essere però ritenuto eccessivo per alcuni, specie se ci si trova ad avere a che fare con alcune emergenze. In casi simili c’è però il timore che questo possa portare a conseguenze poco piacevoli, come il pignoramento del conto corrente, situazione che può essere davvero grave e che può avere durata imprecisata, fortunatamente è possibile fare qualcosa di concreto per poterlo evitare.

Non hai pagato le spese condominiali? Come evitare il pignoramento dei conti

È raro trovare qualcosa che non abbia subito un aumento, per questo far fronte a tutto può diventare complesso. Sono purtroppo diverse le persone che si ritrovano a fare sacrifici e in alcuni casi anche a non pagare qualcosa pur essendo obbligatorio, pur sapendo come questo possa avere delle conseguenze che non devono essere sottovalutate. Tra le voci che non tutti riescono a rispettare ci sono le spese condominiali, opzione che si teme possa portare a perdere la casa o addirittura a un pignoramento del conto corrente, situazione che evidentemente impedirebbe di gestire anche ogni altro aspetto economico personale.

Il governo è però consapevole di come questa situazione riguardi un elevato numero di cittadini, per questo ha scelto di muoversi affinché questo possa essere evitato. Chi sta affrontando un problema simile può tenere come riferimento il Decreto Bollette (D.L. 19/2025), dove è presente proprio un emendamento ad hoc, grazie a cui possono essere sospese le procedure esecutive per chi non riesce a pagare le spese condominiali, ma non possiede altri beni o proprietà da ipotecare.

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I cittadini in difficoltà possono evitare il pignoramento – Bellamica.it

L’obiettivo che ci si vuole prefiggere è proprio quello di garantire un salvagente a chi è in difficoltà, impedendo possa esserci un pignoramento per i debiti che hanno un valore inferiore ai 5 mila euro. Questo vale per il mancato pagamento delle bollette energetiche condominiali, a condizione che l’immobile sia l’unica proprietà del debitore, con residenza fissata nello stesso e che il debitore si trovi in condizione di fragilità. Se si vuole rientrare in quest’ultima categoria, il contribuente deve avere più di 75 anni, disabilità riconosciuta, situazione economica documentata come disagiata e necessità di dispositivi salvavita alimentati elettricamente.

Il condominio ha inoltre la possibilità di iscrivere un vincolo sull’immobile, come previsto dall’articolo 2818 del Codice Civile, mossa che consente di recuperare le somme dovute in futuro, senza agire con misure che possono essere dannose per chi le subisce. Riuscire a gestire il disagio con il supporto dell’amministratore di condominio può essere quindi determinante per tutte le parti in causa.

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