Lucia Dos Santos, cos’è successo alla pastorella dopo le apparizioni della Vergine Maria a Fatima

Lucia Dos Santos è una dei tre pastorelli a cui è apparsa la Madonna di Fatima a inizio ‘900, ma come è cambiata la sua vita dopo quel momento? Scopriamolo insieme.

Il 13 maggio 1917 è una data davvero speciale per i cristiani. Quello è stato il giorno in cui tre bambini di Fatima, Lucia dos Santos di 10 anni e i suoi cugini Francisco e Jacinta Marto, fratelli di 9 e 7 anni, vedono in cielo due fenomeni luminosi, come dei lampi, e poi una misteriosa “Signora” splendente con un Rosario in mano. Quella è la prima di sei apparizioni che sarebbero poi proseguite fino a ottobre, sempre il giorno 13, a eccezione di agosto, quando vengono sequestrati dal sindaco della città, che li considera impostori.

Francisco muore però il 4 settembre 2019 a causa della febbre spagnola, mentre Giacinta ha lo stesso tragico destino dieci mesi più tardi, il 20 febbraio 1920, mentre si trovava sola in un ospedale di Lisbona dopo avere patito numerose sofferenze. La figura di Lucia, che ha poi deciso di dedicare la sua vita al Signore, è stata certamente quella più particolare, soprattutto perché lei era l’unica depositaria del terzo segreto d Fatima, rivelato solo diverso tempo dopo.

Come è cambiata la vita di Lucia Dos Santos dopo i miracoli a Padova

La visione della Madonna ha certamente cambiato la vita a Lucia Dos Santos, ma nonostante l’episodio complesso e la sua giovane età è sempre riuscita ad affrontare tutto con grande lucidità. E’ stata lei stessa, pur essendo analfabeta come i cuginetti, a riportare sui diari i dettagli di quell’evento,parlando dell’apparizione e della promessa della Madonna di tornare nello stesso luogo per sei mesi di fila sempre nel giorno 13. In quell’occasione aveva fatto inoltre una promessa importante: riportare fino alla fine chi era Maria e cosa volesse.

La Madonna avrebbe chiesto loro di recitare il rosario ogni giorno, ben sapendo che lei sarebbe stata al suo fianco anche nei momenti difficili. Questo l’ha spinta poi a dedicare la sua vita a Dio, entrando nell’ordine delle suore di Santa Dorotea nel 1925, per poi passare nel 1948 tra le Carmelitane dell’omonimo convento di Coimbra.

E’ stata proprio la scomparsa dei suoi cugini a spingerla alla vocazione, assumendo il nome di Suor Maria Lúcia dell’Addolorata. La Madonna, come da lei stessa raccontato, ha però continuato a mandarle messaggi, inizialmente a fine 1925, poi a Tui, in Spagna, nel 1929 quando la Vergine le era apparsa mentre pregava in una cappella e per invitarla a spedire una lettera al Papa chiedendogli di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato. Suor Lucia è morta nel convento carmelitano di Coimbra il 13 febbraio 2005, all’età di 97 anni, dopo aver passato quasi tutto il resto della sua vita in clausura. Oggi riposa nel santuario di Fatima, nella stessa cappella in cui si trovano i suoi cuginetti.

Dal 2017 su iniziativa di Papa Francesco è diventata Serva di Dio, mentre dal giugno del 2023 dopo il riconoscimento delle sue virtù eroiche è diventata venerabile.