Lividi continui, gengive che sanguinano, potresti soffrire di questa patologia

C’è una patologia che ha come segnali lividi continui e gengive che sanguinano. Parlane con il medico se li hai notati.

Il nostro corpo ci parla e invia campanelli d’allarme, noi dobbiamo essere bravi ad ascoltarli in modo tale da riconoscere un’eventuale patologia che richiede un trattamento immediato oppure particolari attenzioni.

Lividi sul braccio
Lividi continui, gengive che sanguinano, potresti soffrire di questa patologia (Bellamica.it)

È iniziata la campagna di sensibilizzazione per incentivare le donne ad effettuare particolari indagini a livello di salute. Ci sono, infatti, delle malattie subdole che lanciano segnali d’allarme poco evidenti perché si confondono bene e potrebbero avere spiegazioni comuni. Quando, però, si ha a che fare con il sangue l’attenzione deve essere alta anche perché le possibili patologie sono numerose.

La stima è di 10 mila italiani colpiti da malattie emorragiche congenite ossia un gruppo di patologie che sono causate dalla carenza di singoli fattori della coagulazione. Vi rientra l’emofilia, ad esempio, malattia di origine genetica. Le donne sono particolarmente colpite, circa tre su dieci sono a rischio ma molte non hanno l’assistenza adeguata o non sono a conoscenza della patologia. Non avere una diagnosi significa, in alcuni casi, rischiare la vita. Ecco perché in vista della giornata mondiale dell’emofilia – il 17 aprile – la Federazione delle associazioni emofilici FedEmo ha organizzato un convegno nella Capitale proprio per richiamare l’attenzione sulle malattie emorragiche che colpiscono le donne al pari degli uomini.

Uno sguardo sulle malattie emorragiche congenite

In una persona sana, una fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni si arresta velocemente. In chi soffre di malattie emorragiche, invece, la fuoriuscita diventa emorragia anche se il trauma o la ferita è minima. Una piccola lesione può continuare a sanguinare a lungo causando emorragie. Si capisce bene come sia importante essere consapevoli di questa eventualità.

Gengiva sanguinante
Uno sguardo sulle malattie emorragiche congenite (Bellamica.it)

Tra le malattie legate alla coagulazione del sangue più note citiamo l’emofilia A (forma più comune) dovuta alla carenza del fattore VIII della coagulazione, l’emofilia B con carenza del fattore IX, la malattia di von Willebrand causata da un difetto della proteina indispensabile per la formazione del coagulo e la sindrome di Bernard-Soulier, una malattia emorragica ereditaria dei megacariociti/piastrine.

Non esiste un solo grado della malattia, c’è chi ha difetti lievi e chi più gravi. Nel primo caso la diagnosi potrebbe arrivare tardi e casualmente, spesso nel corso di altri accertamenti se non se ne conoscono i segnali. Lividi che spuntano sul corpo senza ricordare di aver sbattuto e che durano a lungo, sanguinamento dalle gengive pur non essendo infiammate, flusso eccessivo durante le mestruazioni oppure un sanguinamento abbondante dopo il parto. Una mancata diagnosi impedisce di seguire un trattamento adeguato – ci sono pazienti che necessitano di trasfusioni – o, per esempio, di effettuare un intervento chirurgico in sicurezza. La condizione coagulativa si verifica con un esame del sangue, se ci sono dubbi meglio approfondire ed evitare complicanze.

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