Una moneta da 1 centesimo che ne vale 7.000: potresti averla nel cassetto

Controlla nel tuo portafoglio: la moneta che pensi valga solo 1 centesimo potrebbe fartene guadagnare ben 7.000!

A volte pensiamo che solo le monete antiche possano valere qualcosa ed essere interessanti per i collezionisti. In realtà non è così: anche le monete che usiamo tutti i giorni potrebbero faci diventare ricchi. È il caso della classica 1 centesimo: alcuni pezzi potrebbero valere più del loro valore nominale.

1 centesimo su foglio con grafico
Una moneta da 1 centesimo che ne vale 7.000: potresti averla nel cassetto – bellamica.it

Infatti, anche se spesso questa moneta resta per giorni e giorni nel nostro portafoglio perché per noi non ha “valore”, alcuni pezzi valgono anche 7.000 euro! È chiaro che non tutte le monete da 1 centesimo valgono così tanto però alcune, se soddisfano determinati requisiti, potrebbero realmente farci guadagnare cifre del genere.

La moneta da 1 centesimo che ne vale 7.000: di quale si tratta

Ci sono delle monete di euro che usiamo tutti i giorni che pensiamo valgano solo il loro valore nominale. In realtà non è così: in alcuni casi potrebbero farci guadagnare anche 7.000 euro. Si tratta di pezzi particolari o che soddisfano certi requisiti ed è per questo che sono molto ricercati dai collezionisti.

Mani che contano banconote di euro
La moneta da 1 centesimo che ne vale 7.000: di quale si tratta – bellamica.it

Ci sono quattro elementi che determinano il valore di una moneta:

  • rarità: la tiratura limitata di una moneta (quindi se sono stati coniati pochi pezzi), ne fa aumentare il valore
  • errori di conio: dei difetti o delle anomalie rendono questi pezzi davvero unici
  • valore simbolico e storico: se la moneta è commemorativa, per esempio è stata coniata per certi avvenimenti o personaggi, varrà di più
  • condizioni di conservazione: se la moneta è ben conservata, il suo valore sarà più elevato

C’è una particolare moneta da 1 centesimo che è rara perché presenta un errore di conio. Si tratta di un pezzo del 2002 che sul retro raffigura la Mole Antonelliana invece di Castel del Monte. La Mole in genere è rappresentata sul retro dei 2 centesimi e questo errore fa si che questa moneta abbia un valore di circa 7.000 euro.

Ma questo è solo uno dei tanti casi possibili dato che anche tante altre monete “di rame” (la 2 o la 5 centesimi) oppure quelle da 1 o 2 euro, che possono passare fra le nostre mani tutti i giorni, potrebbero in realtà valere davvero molto più di ciò che pensiamo. Già solo se rispettano uno (o tutti) i requisiti sopra visti, tali monete potrebbero farci diventare ricchi. Il consiglio comunque è quello di consultare un perito numismatico per una stima più precisa.

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